2024-01-22T19:12:01+01:00
In recent news, the Italian region of South Tyrol (Alto Adige) has initiated a DNA profiling program to identify owners of dogs responsible for leaving excrement or those found as strays. While there have been challenges in convincing owners to submit samples, the program is set to launch this year. Local authorities plan to send these samples to a regional government agency. The applicability of this initiative beyond the region may be questioned, but it raises the possibility of future inter-regional or national interoperability even?
“Intendiamo così salvare i dati delle analisi del DNA nella banca dati centrale al fine di essere in grado, tramite appositi test del DNA, di individuare i responsabili di eventuali escrementi ed anche i proprietari di cani randagi”, così spiega le ragioni del provvedimento l’assessore provinciale Arnold Schuler, che oggi (31 agosto) lo ha illustrato in Giunta provinciale che lo voterà nella seduta della prossima settimana. Gli enti locali, gli enti pubblici e le forze dell’ordine potranno, così, presentare campioni biologici ai laboratori competenti per la profilazione genetica, e quindi chiedere al Servizio Veterinario dell’Azienda Sanitaria dell’Alto Adige la correlazione dei dati con quelli inseriti nella banca dati dell’anagrafe degli animali di affezione. La correlazione fra i dati è finalizzata all’esercizio di funzioni istituzionali e può essere richiesta esclusivamente dagli enti indicati." (source)
A company in the US is calling such technology PooPrints and “adheres to FBI protocol”…
Via Gary Max on the surveillance studies mailing list.